Specie simile è Limodorum trabutianum
Batt., orchidacea abbastanza rara
(presente soltanto in Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Lazio), con
labello più stretto e sperone più corto o assente.
Limodorum abortivum è una elegante e robusta pianta erbacea perenne, alta fino a 80 cm,
parassita, priva di foglie e con scarsa presenza di clorofilla, dotata
di breve rizoma fascicolato e carnoso e di fusto eretto, striato, di
colore verde-violaceo-scuro, con piccole squame rosso scuro.
Questa orchidea è prevalentemente autogama, i fiori, infatti, si
autofecondano rimanendo chiusi (cleistogamia), oppure si aprono per brevissimo tempo.
Da aprile a luglio sviluppa un'infiorescenza lassa, composta da 6-20
fiori violacei, con:
brattee leggermente più lunghe dell'ovario;
sepali ampi e petali più stretti. Sepali laterali opposti, lanceolati e
con apice acuto come i petali, il mediano piegato sul ginostemio;
labello viola (più scuro sul bordo e sulle venature) a forma di sella,
con apice incurvato verso il basso, base ristretta e margini rialzati;
ipochilo ristretto alla base ed epichilo allargato;
sperone sottile, tubulare e un po' ricurvo.
I frutti di questo Limodorum sono capsule oblunghe, erette, con
6 coste, contenenti semi piani, reticolati.
Presente in tutte le regioni italiane, vegeta, fino a 1200 m s.l.m., in
luoghi ombrosi o a mezz'ombra; predilige i suoli calcarei.