Ranunculus platanifolius ("bottone d'argento") è uno dei più
vistosi
ranuncoli a fiori bianchi. È simile al
R. aconitifolius, a lamina fogliare completamente divisa in 5
segmenti, presente soltanto sulle Alpi e sull'alto Appennino.
Pianta erbacea perenne, alta fino a 100 cm, con rizoma a forma
fascicolata,
ha fusti eretti, molto ramificati, cilindrici e internamente cavi.
Le foglie basali, picciolate, di forma pentagonale (con diametro di
circa 10 cm), a lamina divisa parzialmente in 5 segmenti seghettati
terminanti con 3 lacinie divaricate, sono di colore verde opaco.
Le foglie cauline, alterne, sono simili, ma a contorno più reniforme,
progressivamente più piccole e con un numero minore di lobi che tendono
ad assumere forma lanceolata-lineare
I fiori (con diametro di 10-25 mm), raccolti in infiorescenze composte da numerosi fiori terminali e solitari, si aprono,
su peduncoli cilindrici, tra la tarda primavera e l'estate; hanno 5 petali bianchi, obovati e
a superficie "stropicciata".
Il calice è formato da 5 sepali verdastri, a disposizione embricata,
caduchi.
Il ricettacolo è glabro.
I frutti, molto numerosi, sono acheni lisci a forma ovata o subsferica, appiattiti
e compressi, dotati di un rostro o becco apicale.
Vegeta in boschi con suoli ricchi di azoto, da 800 a 2000 m.
È presente nel Nord Italia, in Toscana, nel Lazio, in Abruzzo,
Calabria e Sardegna.
È una pianta tossica. Può causare dermatiti.