Monti dell'Uccellina da Porto Santo Stefano (GR) 5 maggio 2005
Il transito di un debole fronte freddo sull'Italia centrale, il 5 maggio
2005, promuoveva lo sviluppo di celle temporalesche (Cb) pomeridiane,
alimentate da aria molto umida proveniente dal mar Tirreno.
La nube temporalesca (Cumulonimbus incus) della foto si andava
sviluppando rapidamente nell'entroterra grossetano, preceduta da una
schiera di cumuli imponenti (Cumulus congestus) che da lì a
poco avrebbero generato nuove formazioni temporalesche.
È ben visibile la grande incudine del Cumulonembo, fortemente stirata
verso destra (verso ENE) da veloci correnti provenienti da WSW alle
quote medio-alte troposferiche. La notevole variazione nella velocità e
direzione delle correnti in quota (shear) favoriva lo sviluppo
di temporali di notevole intensità nelle zone interne, che si sarebbero
poi dissolti con il raffreddamento serale del suolo e della bassa
atmosfera.
L'evoluzione giornaliera delle scariche elettriche atmosferiche è
rappresentata graficamente nell'animazione sottostante.
FONTE:
wetterzentrale.de