www.meteofunghi.it

Stratocumulus stratiformis  (Sc str)

Il Gran Sasso dalla Maiella  6 dicembre 2004

Gli Stratocumuli stratificati assumono spesso l'aspetto di una grande distesa debolmente ondulata di nubi basse, piuttosto scure se osservate dal basso, generalmente bianche (oppure rosa al tramonto) se viste dall'alto. Di norma si tratta di nubi a scarso sviluppo verticale perché confinate nella bassa atmosfera da una inversione termica; possono, comunque, ispessirsi quando si muovono verso le dorsali montuose, producendo così deboli precipitazioni.
Le nubi fotografate dalla Maiella (da una quota di 2000 m) avevano uno spessore di poche centinaia di metri e non superavano i 1.500 m s.l.m. Si formavano in un sottile strato di aria fredda proveniente dalla Penisola Balcanica, umidificatasi transitando sul Mare Adriatico. Le correnti orientali nella bassa atmosfera si sviluppavano tra una robusta alta pressione continentale sull'Europa centrale ed una debole circolazione ciclonica tra il basso Mediterraneo occidentale e il Nord Africa (in basso: carta meteorologica al suolo). In quota era presente la tipica aria calda e secca di un anticiclone sub-tropicale.
Le nubi basse stratificate provenienti dal mare si ispessivano muovendosi verso le montagne abruzzesi, producendo così delle deboli pioviggini.


FONTE: Met Office - UKMO Brack

banner meteofunghi
Privacy e Cookie Policy