L'immagine sottostante, in scala di grigi, fa parte di una sequenza
animata di 10 immagini, riprese ad intervalli di 15 minuti dal satellite
Meteosat 10 (MSG3), che compare nella home-page del sito
sat24. Si possono
anche richiamare le singole immagini in sequenza cliccando, in basso a
sinistra, sulle icone
|<
(precedente) e
>|
(successiva).
Nelle immagini all'infrarosso la scala di grigi corrisponde alle
temperature del suolo, del mare e della superficie superiore delle nubi;
il bianco corrisponde alle temperature più basse, il grigio scuro a
quelle più alte. Per convertire la scala di grigi in falsi colori si
deve cliccare sull'immagine dell'Europa (posizionata in alto) contenente
l'acronimo KM. Appare così una nuova sequenza di
immagini che resta in scala di grigi per le temperature più elevate,
mentre appare in scala di colori per le temperature più basse (che
corrispondono alle superfici superiori delle nubi particolarmente
fredde); la scala cromatica in alto fa corrispondere, grossolanamente, i
colori alle quote (altezza sul livello del mare della superficie
superiore delle nubi).
Nelle ore diurne la scala di grigi è nel visibile: il bianco corrisponde
alle nubi più compatte, il nero alla superficie del mare; logicamente,
le immagini sono più luminose nelle ore centrali del giorno, soprattutto
in prossimità del solstizio d'estate. È possibile visualizzarle
nell'infrarosso anche nelle ore diurne cliccando sul cerchietto bianco a
sinistra di Infrared (in basso a destra). Per osservare
l'evoluzione meteo a maggiore risoluzione di determinati settori,
occorre cliccare sull'area che si intende ingrandire. Nel visibile, le
immagini già ingrandite con il procedimento già descritto, si possono
visualizzare anche ad altissima risoluzione cliccando su HD
(in basso a destra); agendo sulla rotellina del mouse è possibile
ingrandire ulteriormente una determinata area. Cliccando sul cerchietto
a sinistra di 15 min (in basso a sinistra, appena a
destra dell'HD) si attiva una sequenza di immagini
riprese a scansioni di 15 minuti anziché 30.
Cliccando sull'icona a forma di piccoli ingranaggi (posizionata
all'estrema destra in basso) compare un menu contenete le opzioni
cities, lightning, My location.
Cliccando nel quadratino a sinistra delle opzioni appare un segno di
spunta che attiva nella prima opzione la comparsa sull'immagine della
localizzazione delle principali città, nella seconda delle scariche
elettriche atmosferiche, nella terza della propria posizione; per
attivare (o perfezionare) quest'ultima, cliccare su My location
in basso a destra.
Effettuando uno scroll della pagina, piuttosto in basso, si può
osservare un ricco menu. Le opzioni più interessanti si trovano sotto le
scritte Satellite e World & Urricanes;
al disotto della prima è possibile scegliere quale area del Pianeta si
intende visualizzare, al disotto della seconda di quale macro-settore
del globo terrestre (con l'esclusione delle alte latitudini) si intende
visualizzare l'animazione (si tratta di una bellissima sequenza di
immagini riprese nell'infrarosso, con la superficie delle terre emerse e
degli oceani in colore). In alternativa si può cliccare su World
per visualizzare le Americhe con gli oceani adiacenti, cliccando poi
sulle frecce posizionate in basso a destra ed a sinistra per passare
alla visualizzazione degli altri settori del globo terrestre.
L'animazione
nell'infrarosso in scala di grigi dell'area comprendente il Centro-Nord
America, gran parte del Nord Atlantico e del Pacifico boreale è
pubblicata dal sito UNISYS.
L'animazione è costituita da una sequenza di dodici immagini riprese
nelle ultime 12 ore dai satelliti geostazionari statunitensi GOES-E e
GOES-W ed è collocata nella pagina dedicata ai satelliti meteorologici.
In questa pagina si può osservare la stessa animazione ripresa nel
visibile, cliccando in alto (a destra di IMAGE) su
Vis.
Cliccando su Enh IR l'immagine nell'infrarosso appare
in falsi colori per le temperature inferiori ai -31 °F (la scala
cromatica di riferimento, sempre in gradi Fahrenheit, è collocata in
basso).
Se si clicca su WW vengono evidenziate le aree con
valori di umidità relativa più elevati (zone più chiare) e più bassi
(aree più scure). A destra di REGION sono presenti dei
link che consentono di osservare l'evoluzione meteo a maggiore
risoluzione di determinate aree.
I satelliti meteorologici in orbita polare fotografano il nostro pianeta
da quote meno elevate di quelli geostazionari. Questi satelliti, quindi,
oltre a consentire di monitorare anche i poli, trasmettono immagini
dotate di una risoluzione più elevata, ma che non possono essere
utilizzate per realizzare delle animazioni.
Si possono visualizzare alcune immagini dell'Italia, riprese dai
satelliti americani NOAA (la data e l'ora UTC compaiono in alto a
sinistra nelle immagini), prelevandole all'indirizzo:
ftp://ftp.dfd.dlr.de/put/wetterbilder/Italy
Le stringhe su cui cliccare sono quelle più in alto (files JPG). Il nome
di questi files è formato da: ultimi due numeri dell'anno (16 = 2016) /
mese (03 = marzo) / giorno / ora UTC (0102 = ore 01 e 02 minuti) /
italy.jpg.
Le immagini notturne sono in scala di grigi corrispondente alla scala
delle temperature (del suolo, del mare e della superficie superiore
delle nubi); il bianco e le tonalità di grigio più chiare sono associate
alle nubi più fredde, vale a dire alle nubi che raggiungono le quote più
elevate: cirri, nubi temporalesche (Cb), nembostrati (Ns).
Nelle immagini nel visibile la superficie del mare è colorata
artificialmente in azzurro, le terre emerse in verde. Appaiono di colore
bianco le nubi, i ghiacciai e le superfici coperte di neve.
Le nubi d'alta quota (cirri) e, talvolta, anche quelle delle quote medie
(altostrati) risultano semi-trasparenti. Quando il sole non è troppo
alto nel cielo, si può ammirare la struttura tridimensionale delle nubi
a sviluppo verticale: le facciate di queste nubi esposte alla luce
solare appaiono più luminose, quelle in ombra più scure.
Le immagini satellitari più belle ed a maggiore definizione sono quelle
riprese dal sensore MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer)
dei satelliti gemelli "AQUA" e "TERRA" (Eart Observing System Data and
Information Systel) della NASA, che forniscono dati a carattere
ambientale.
Anche questi satelliti sono in orbita polare e viaggiano ad una quota di
circa 700 km.
Le immagini, nel visibile, consentono di visualizzare particolari ad
alta risoluzione (250 m) della superficie terrestre e delle formazioni
nuvolose.
La pagina http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/realtime
mostra numerose miniature delle corrispondenti immagini trasmesse
recentemente dai satelliti (la data appare nell'estremità superiore
sinistra della pagina appena a destra di Date),
contrassegnate appena sopra dall'ora (UTC) in cui è stata effettuata la
fotografia.
Cliccando sulle prime miniature si aprono le immagini riprese dal
satellite Terra/MODIS, più in basso c'è la raccolta di miniature delle
immagini riprese dal satellite Aqua/MODIS. Cliccando su View
Terra Orbit Tracks e View Aqua Orbit Tracks si
aprono le pagine nelle quali sono rappresentati i percorsi orbitali dei
due satelliti.
È possibile consultare l'archivio cliccando sul tasto
<
prev (in alto a sinistra) per richiamare le miniature
del giorno precedente, oppure cliccando sulla casella della data. In
questo caso appare una piccola finestra che consente una facile scelta
delle immagini pregresse.
Passando con il cursore del mouse sulle miniature si visualizzano delle
"immagini a comparsa" della Terra contenenti un quadratino rosso, per
consentire così l'individuazione della porzione del globo terrestre
fotografata.
Cliccando sulle miniature (non sulle "immagini a comparsa"!) si apre una
pagina contenente l'immagine scelta, ma ancora a bassa definizione. Sul
lato sinistro di questa pagina, sotto Pixel sizes: è
possibile scegliere il livello di risoluzione relativo all'immagine da
aprire. Per visualizzare le varie porzioni delle immagini ad alta
risoluzione (molto grandi) occorre utilizzare le barre di scorrimento
che appaiono a destra e al disotto delle immagini. Le porzioni
periferiche (estremità orientali ed occidentali) di queste immagini
risultano frammentate; inoltre, non è possibile visualizzare le linee di
costa se coperte da nubi.
L'ultima immagine raffigura la
pagina del CIMSS (Cooperative
Institute for Meteorological Satellite Studies) che consente di
osservare la posizione e l'intensità delle perturbazioni tropicali,
rappresentate con delle piccole icone.
- Quelle meno organizzate e meno intense, sono contrassegnate dalla
lettera I ("invest"):
- Le depressioni tropicali sono contrassegnate dalla lettera L
("Low"):
- Le tempeste tropicali dal simbolo:
- I cicloni tropicali dal simbolo:
Posizionando il cursore del mouse (che assume la forma di una manina)
sulle icone delle invest, delle Low, delle tempeste tropicali o dei
cicloni, appare una finestra a comparsa recante il nome assegnato alla
perturbazione tropicale. Cliccando sulle icone si apre una pagina che
mostra la posizione attuale e (per le tempeste) l'intensità delle
perturbazioni, nonché la loro evoluzione (movimento e intensità)
prevista.
Le tempeste che raggiungono l'intensità di ciclone tropicale (denominate
anche "uragani" o "tifoni") sono contrassegnate da numeri che vanno da 1
a 5 (scala delle intensità Saffir-Simpson). Si possono vedere
le immagini di queste perturbazioni (riprese dai satelliti meteorologici
geostazionari) ad alta definizione nel visibile selezionando (in alto
nella pagina) il cerchietto bianco a sinistra di VIS,
oppure (a minore definizione) nell'infrarosso (cerchietto bianco a
sinistra di IR); logicamente, nelle ore notturne è
possibile utilizzare soltanto la seconda opzione. Le immagini più belle
e spettacolari sono quelle nel visibile (1 km di risoluzione); quando le
nubi delle perturbazioni tropicali sono illuminate dalla luce solare è
possibile ammirare la struttura tridimensionale delle immense formazioni
temporalesche: le facciate di queste nubi esposte alla luce solare
appaiono più luminose, quelle in ombra più scure. Si possono, inoltre,
richiamare le sequenze animate delle immagini satellitari cliccando (in
alto a sinistra, sotto Image Animation) su
AnimGIF. Per le immagini nell'infrarosso è possibile scegliere
il grado di risoluzione delle immagini (da 2 ad 8 km).