L'ECMWF, European Centre for Medium-Range Weather Forecast
(Centro Europeo di Previsioni Meteorologiche a Medio Termine) è
un'organizzazione intergovernativa indipendente, supportata da 34 stati,
che ha sede a Reading, ad ovest di Londra. I principali obiettivi del
Centro sono:
- sviluppo e funzionamento dei sistemi di assimilazione dati
e
dei modelli globali riguardanti la dinamica, termodinamica e
composizione degli involucri fluidi interagenti nel "sistema-Terra", al
fine di realizzare previsioni mediante modelli matematici, determinare
le condizioni iniziali da cui estrapolare le previsioni, contribuire al
monitoraggio del "sistema-Terra";
- svolgere ricerche scientifiche e tecnologiche dirette al miglioramento
della qualità delle previsioni;
- raccolta ed archiviazione dei dati.
L'ECMWF prevede il comportamento dell'atmosfera nel medio-termine
(10 gg) includendo nel modello matematico di previsione le dinamiche
dell'intero globo terrestre fino alla quota di 65 km, grazie anche
all'utilizzo di super-computer IBM Cluster 1600. La risoluzione
orizzontale del modello di previsione numerica è di 16 km (91 livelli in
verticale).
ECMWF produce anche previsioni mensili e stagionali.
Le carte
meteorologiche ECMWF (una delle quali è rappresentata in alto)
raggiungibili cliccando su: medium range, poi sulla
cartina al disotto di High resolution forecast,
scegliendo quindi i parametri (cliccando su Parameter):
Geopotential 500 hPa and Temperature at 850 hPa,
rappresentano lo stato iniziale (run delle ore 12 UTC, emissione serale
- run delle ore 00 UTC, emissione mattutina) e l'evoluzione nei
successivi 10 giorni (step di 12 ore) -cliccare sulla freccia a sinistra
di VT-, dei parametri meteorologici: geopotenziale a
500 hPa (isolinee), temperature a 850 hPa (in colore).
Scegliendo invece i parametri: Wind 850 hPa and mslp,
si possono consultare le carte che mostrano: pressione a livello del
mare (isobare) e velocità del vento (m/sec) a 850 hPa (in colore).
La pagina del
sito WetterOnline, rappresentata a destra, è dedicata alle
proiezioni del modello statunitense GFS.
GFS (Global Forecast System) è uno dei numerosi (oltre 20)
modelli di previsione numerica prodotti dall'EMC (Environmental Modeling
Center).
L'EMC è stata la prima organizzazione a livello mondiale ad aver
realizzato un sistema di previsione numerica. Scopo dell'EMC è quello di
sviluppare, migliorare e sostenere sistemi di previsione numerica per
l'atmosfera, l'idrosfera e la criosfera a sostegno delle esigenze
previsionali nazionali ed internazionali. È uno dei centri del NCEP
(National Centers for Environmental Prediction) facente parte del
National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA)
- United States Department of Commerce.
La pagina con le proiezioni GFS (isoipse ed isoterme a 500 hPa) del sito
WetterOnline include lo stato iniziale (run delle ore 00 UTC, emissione
del primo mattino - run delle ore 06 UTC, emissione della tarda
mattinata - run delle ore 12 UTC, emissione pomeridiana - run delle ore
18 UTC, emissione d'inizio nottata) e l'evoluzione nei successivi 16
giorni (step di 6 ore). Le carte si possono consultare cliccando al
disotto delle cartine sulle icone < (indietro) o
> (avanti), oppure sull'icona più a destra (triangolo
bianco) per attivare l'animazione. Si possono, inoltre, consultare le
carte (links poco più in basso) relative ad altri parametri
meteorologici.
Per accedere alle carte delle precipitazioni (mm di pioggia o di
precipitazioni solide considerate come se fossero allo stato liquido)
cumulate in 3 ore, occorre cliccare su: Niederschlangsmenge,
poi su: Weltweit (al disopra della cartina sulla
destra) scegliendo Mittelmeer nella tendina a comparsa
per visualizzare le carte a maggiore risoluzione dedicate all'area
mediterranea.
È anche possibile consultare (cliccare su: GFS o sulla
freccia bianca a destra di GFS) altri modelli di previsione numerica,
tra i quali l'europeo ECMWF, che in questo sito viene aggiornato con
alcune ore di ritardo.
Il sito
Wetterzentrale è veramente bello, grazie anche ad una
grafica
accattivante, che consente una rapida e facile consultazione di diversi
parametri e modelli di previsione numerica. Spesso, però, la bellezza e
l'incisività della grafica hanno come contropartita un minore grado di
definizione dei parametri rappresentati. Nelle carte a 500 hPa (una di
queste è rappresentata nell'immagine a sinistra), per esempio, la
rappresentazione dei livelli di geopotenziale sotto forma di falsi
colori rende molto difficile l'individuazione dei valori delle isoipse.
Nel settore superiore della pagina di questo sito sono collocati, a
partire da sinistra, i modelli di previsione numerica, i settori del
globo terrestre ed i parametri meteorologici. Sotto questi ultimi sono
elencate, da destra verso sinistra, le proiezioni step by step.
Le carte meteorologiche probabilmente più consultate e sicuramente molto
interessanti, sono le GFS a 500 hPa. (cliccare su: 500hPa
Bodendruck). In queste mappe le isoipse sono rappresentate in
colore (i colori della scala cromatica, a destra, corrispondono alle
quote del geopotenziale 500 hPa in decametri sul livello del mare), le
isolinee di colore bianco rappresentano le isobare (linee di uguale
pressione a livello del mare) a intervalli di 5 hPa, con i valori più
elevati contrassegnati dalla lettera H (centri di alta pressione) e
quelli più bassi da una T (centri di bassa pressione). Le linee
tratteggiate sono isoterme (sempre a 500 hPa) ad intervalli di 5 °C. Si
possono consultare singolarmente le carte elencate in orizzontale
seguendo poi l'evoluzione futura cliccando su +6 (step
di 6 ore).
Anche il sito Meteociel.fr
consente un'agevole consultazione delle proiezioni elaborate dai
principali global-model, il cui link è collocato nella parte superiore
della home-page.
Purtroppo anche questo bel sito utilizza una scala di colori per
rappresentare le isoipse; inoltre, la proiezione cartografica utilizzata
distorce eccessivamente la superficie terrestre espandendo
esageratamente le aree situate alle latitudini più alte.
Una volta effettuata la scelta del modello di previsione compaiono i
link che rimandano ai vari parametri meteorologici, la cui scelta
richiama la corrispondente cartina. Passando con
il
cursore del mouse (che assume l'aspetto di una manina) sui vari step
temporali elencati a sinistra delle carte meteorologiche, si
visualizzano le mappe previste dal breve al medio termine. Per
consultare le carte (GFS, GEFS Ensemble) oltre le 192 ore di previsione,
occorre cliccare su: Suite. Altrimenti si possono
comodamente visionare tutti i passaggi temporali in sequenza cliccando
su: <Anim>. Cliccando su: [Ens. GEFS]
appare la pagina Cartes des ensembles GEFS.
Perturbazions: | +1 | +2 |, ecc., rappresentano altri run
previsti dallo stesso modello, vale a dire altre possibili
evoluzioni, considerate però meno probabili
rispetto al run "ufficiale" (run opérationnel/deterministe).
Andando quasi in fondo nella barra delle opzioni sulla sinistra delle
pagine, si possono consultare le
Cartes du
modèle CFS mois (Climate Forecast System) cliccando su:
CFS (molto in basso a sinistra). Si tratta di carte
delle medie mensili dei principali parametri meteo-climatici (cliccare
sui parametri a destra di Moynnes) e delle relative
anomalie (cliccare sui parametri a destra di Anomalies)
previste per i successivi 8 mesi.
I modelli a scala globale utilizzano una griglia con un numero di nodi
relativamente basso. Il modello GFS, per esempio, fornisce mappe con
risoluzione orizzontale attorno ai 50 km (quella di calcolo è di circa
25 km). Per realizzare simulazioni su scala regionale, dotate di
maggiore risoluzione, si utilizzano i LAM (Limited
Area
Model).
Un ottimo
LAM opensource è il modello
WRF (Weather Research
and Forecasting) messo a punto dal NOAA. WRF, come gli altri LAM, è
inizializzato a partire da diversi modelli globali (GFS, ECMWF, ecc.) ed
è configurabile e personalizzabile; ne consegue che il suo utilizzo da
parte dei vari centri di calcolo può generare output molto
diversificati. Il modello Advanced Research WRF (ARW) è un flessibile
modello di simulazione atmosferica, adatto per essere utilizzato in una
vasta gamma di applicazioni attraverso scale che vanno da pochi metri a
migliaia di chilometri. Il nuovo modello a 2 Km (1,1 dopo post-process)
WRF EMM (Eulerian Mass Model) è caratterizzato da estrema
configurabilità e integrabilità con altri modelli. Rispetto al modello
WRF NMM (Nonhydrostatic
Mesoscale Model) differisce sia per tipo di griglia di calcolo che per
la disponibilità di schemi di PBL (Planetary Boundary Layer) e di
microfisica Multimoment.
Il centro di calcolo del Consorzio LaMMA utilizza il modello WRF NMM, il
modello ARW o entrambi, configurati tramite l'introduzione di parametri
locali, realizzando previsioni ad altissima risoluzione (fino a 3 km).
La pagina del
sito dedicata alle previsioni su scala locale, aggiornata 2 volte al
giorno, è di facile consultazione. Si possono scegliere: i modelli (poco
al disopra delle cartine, sulla sinistra): ARW_GFS_12km (inizializzato a
partire dal modello americano GFS), ARW_ECM9km e ARW_ECM_3km
(inizializzati a partire dal modello europeo ECMWF), i parametri (in
alto a destra), le dimensioni (per una maggiore o minore risoluzione)
delle cartine (cliccando su: Zoom in/out). Le carte
dotate di maggiore risoluzione sono centrate sulla Toscana e includono
anche alcune regioni italiane
relativamente
vicine alla Toscana.
Il CENTRO METEOROLOGICO SANMARINESE utilizza il modello WRF NMM 3,5 km,
inizializzato a partire dal modello americano GFS. Le previsioni su
scala locale (4 aggiornamenti giornalieri), dedicate al Nord Italia ed a
gran parte del Centro, sono pubblicate nel sito meteo.sm. La carta qui
rappresentata (a destra) è collocata nella
pagina Modello WRF,
dedicata alle previsioni meteorologiche. Vengono rappresentate, con
determinate scale cromatiche (collocate appena al disotto delle carte),
i numerosi parametri meteorologici elencati nel lato sinistro della
pagina. Cliccando su: Precipitazione, compaiono le
opzioni relative ai millimetri di precipitazione (mm di pioggia cumulati
o di precipitazioni solide considerate come se fossero allo stato
liquido) previsti nell'arco di 3, 6, 24 e 84 ore ed i centimetri di neve
(Manto Nevoso) cumulati in 3, 24 e 84 ore; comunque,
già nelle carte: Totale Precipitazione compaiono (sotto
forma di tratteggio diagonale viola) le aree che saranno interessate da
precipitazioni a carattere nevoso. Nella stessa carta sono rappresentate
le isobare ad intervalli di 1 hPa, con i valori più elevati
contrassegnati dalla lettera H (centri di alta pressione) e quelli più
bassi da una L (centri di bassa pressione). Cliccando sul parametro:
Temp & Umidità appaiono le opzioni relative ai seguenti
parametri (valori sempre previsti a 2 m dal suolo): temperature,
temperature di rugiada (tutte espresse in °C),
umidità relativa ecc. Il parametro Vento (in
km/h ) include le opzioni relative alle velocità del vento a 10 m dal
suolo, delle raffiche e delle raffiche più intense nell'arco di 24 ore a
2 m dal suolo. Altri parametri considerati dal modello riguardano la
Radiazione solare, la Copertura nuvolosa,
i Geopotenziali, i principali indici di instabilità,
gli indici di disagio, l'altezza dello zero termico, pressione e venti a
livello del mare. Una volta effettuata la scelta del parametro, si
possono visualizzare le mappe previste cliccando sulla barra in alto: Gittata
temporale a partire dall'analisi, poi su: <| (prev),
|> (next), oppure si possono visionare tutti i passaggi
temporali in sequenza cliccando su: > (play).
I Modelli by Meteonetwork
utilizzano il modello WRF-ARW 5 km 3DVAR, per realizzare le previsioni
LAM "WRF Italia", "WRF nord", "WRF sud",
"WRF Radiosondaggi", "WRF Odografi", "WRF Cross Setions"; il modello
WRF-ENS 11 km per realizzare le previsioni
"WRF-ENS Mappe" e "WRF-ENS Meteogrammi". Tutti i LAM sono inizializzati a partire dal global-models
GFS (runs 00 UTC e 12 UTC). Per aprire le pagine delle previsioni si
deve cliccare sulle relative icone ben visibili nella Home-Page; queste
icone, una volta aperte le pagine delle previsioni, compaiono in fondo
alle pagine. È possibile anche consultare le carte previste dai global-models
GFS ed ECMWF, collocate in alto nella Home-Page. Aprendo le pagine:
WRF Italia, WRF nord, WRF sud,
si può utilizzare il menu collocato a sinistra per consultare le carte
che rappresentano graficamente la distribuzione di diversi parametri
meteorologici. Si possono visualizzare le mappe previste a 48 ore (step
di 3 ore) cliccando sui singoli step temporali nella barra orizzontale
in alto, oppure cliccando su: >> (<< per tornare indietro). Per attivare
l'animazione cliccare su: >.
Nella pagina WRF Radiosondaggi sono rappresentati
graficamente (diagrammi termodinamici) i radiosondaggi (ore 00 nella
barra in alto) effettuati nelle località che appaiono elencate cliccando
sul menu: Radiosondaggi a sinistra. Si possono
visualizzare i diagrammi previsti nelle successive 48 ore utilizzando la
metodologia sopra descritta. La stessa metodologia si deve utilizzare
per consultare le pagine: WRF Odografi (i grafici che
vengono visualizzati, realizzati utilizzando i radiosondaggi, sono
realizzati collegando le estremità dei vettori vento), WRF Cross
Setions (campi termici e delle precipitazioni lungo le sezioni
elencate nel menu a sinistra), WRF-ENS Mappe e
WRF-ENS Meteogrammi. In queste ultime due pagine viene
utilizzato il modello ENSEMBLE, una specie di "riassunto" di runs
previsti dal modello GFS, vale a dire altre possibili evoluzioni,
considerate però meno probabili rispetto al "run ufficiale".
ll modello BOLAM, sviluppato e aggiornato dall'Istituto di Scienze
dell'Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) di Bologna, è inizializzato a
partire dal modello ECMWF. I quattro run
quotidiani (00, 06, 12, 18 UTC) con previsioni fino a 72 ore, sono
pubblicati nel sito dell'ARPAL (Agenzia Regionale per
la Protezione
dell'Ambiente Ligure).
La pagina
contenente la cartina visibile a destra, mostra il totale delle precipitazioni
previste nell'arco di 12 ore (scala dei colori a destra - come anche
nelle altre carte), le isoipse a 500 hPa, i thickness 500-1000 e
700-850. Interrogando il MENU a comparsa (a sinistra) si possono
visualizzare altre mappe con i relativi parametri, sempre riferite a
gran parte dell'Europa e al Nord Africa. Cliccando nel MENU a comparsa
su: sec@LON e sec@LAT compaiono le sezioni verticali delle
condizioni atmosferiche aventi come centro la città di Genova (LAT =
44,42 - LON = 8,91); le linee corrispondenti alle sezioni sono
visualizzabili cliccando su: lines. È possibile
visualizzare sezioni verticali centrate su altre località cliccando su
section; in questo
caso, dopo aver cliccato sulla località contrassegnata da un pallino di
colore verde, si apre una nuova pagina internet con la sezione verticale
corrispondente. Queste sezioni mostrano: in colore i valori di umidità
relativa, le isoterme (sotto forma di linee tratteggiate -Temp. in °C-),
la direzione e l'intensità del vento (kn), le isolinee sottili di colore
grigio delle quote (GH in m), le eventuali precipitazioni cumulate (Tot. Prec. in mm) in alto (valori di riferimento nelle ordinate a destra), il
profilo dei rilievi in colore grigio (in basso), i geopotenziali nelle
ordinate a sinistra, latitudine (o longitudine) nelle ascisse. Sempre
nel menu a comparsa, cliccando sulla freccia a destra di: BOLAM Europe,
compaiono i link ai modelli: BOLAM Italy e MOLOCH N. Italy (modello
innestato in BOLAM) che includono diversi parametri: temperature e venti
a 2 m dal suolo, mm di precipitazione cumulata in 3 e 12 ore, cm di neve
cumulata in 3 ore, copertura nuvolosa totale, temperature, umidità e
venti a 700 e 850 hPa, intensità e direzione dei venti a 10 m dal suolo.