Il termine inglese "comma" (virgola) designa, in meteorologia, un
ammasso nuvoloso a forma di virgola spiraleggiante che si sviluppa
all'interno della massa d'aria fredda dietro le bande nuvolose frontali
(di norma ad ovest del fronte freddo).
Le "Comma" sono più frequenti sugli oceani a latitudini abbastanza
elevate, specialmente nella stagione invernale, ma possono anche
formarsi sul Mediterraneo. Hanno dimensioni orizzontali che vanno dai
200 ai 1000 km ed una vita media che di norma non supera i due giorni.
Spesso
queste
perturbazioni a forma di virgola si formano in una massa d'aria fredda
post-frontale o in una depressione polare, per il notevole sviluppo
delle formazioni cumuliformi. Inizialmente si manifesta una notevole
accentuazione dell'attività cumuliforme in presenza di elevata
vorticità, poi le formazioni nuvolose si organizzano nella tipica forma
a virgola dietro una banda nuvolosa frontale in presenza di avvezione di
vorticità positiva.
Possono anche originarsi dal "cut-off" di una vigorosa occlusione
spiraleggiante ("occlusione ritornante"). Quando all'occlusione è
associata una intensa nuvolosità, la parte più interna si può separare
dal corpo nuvoloso principale. Scomparsa l'occlusione rimane soltanto la
formazione nuvolosa a forma di virgola ("Comma"). La separazione della
"Comma" avviene nel settore nord-occidentale della banda nuvolosa
dell'occlusione che tende a scomparire a causa dell'avvezione di
vorticità negativa e della divergenza alle quote più basse. La "Comma"
invece, nata nella parte più interna della spirale occlusiva, viene a
trovarsi in un'area di avvezione di vorticità positiva che è spesso
associata ad attività convettiva.
Anche l'instabilità barotropica gioca un ruolo importante nella genesi
delle "Comma"; queste perturbazioni, infatti, si sviluppano sul lato
sinistro dell'asse del getto polare e sono associate ad una massimo di
velocità del "getto" ("Jet Streak"). Inoltre, le "comma" sono spesso
associate ad anomalie di vorticità potenziale.
Quando la "Comma" è matura si sviluppa, a tutti i livelli troposferici,
una circolazione ciclonica relativa, associata a moti ascendenti nel
corpo nuvoloso e correnti discendenti dietro (di norma a sud-ovest). Le
"Comma" sono composte da cumuli imponenti e cumulonembi e sono spesso
responsabili di forti rovesci temporaleschi.
Per quel che riguarda il Mediterraneo le "Comma" sono spesso associate
all'ingresso di "Eddy Vortex" che subiscono una notevole
instabilizzazione per effetto delle temperature elevate del nostro mare.
Queste perturbazioni possono essere suddivise in tre categorie.
La prima si può definire una "Comma atlantica" associata a "cut-off" e
può dare luogo, specialmente quando il "mare nostrum" è particolarmente
caldo, a forti ondate temporalesche.
La seconda è una "Comma continentale", inizialmente apportatrice di
fenomeni piuttosto deboli, ma che può acquistare energia col tempo
grazie agli scambi di calore con la superficie del Mediterraneo.
La terza è una "Comma africana" innescata da "Eddy Vortex" associato
alla corrente a getto sub-tropicale.