Il nome specifico
è dedicato a Michele Tenore (1780-1861), professore di Botanica a
Napoli, scopritore di molti endemismi abruzzesi.
È una pianta perenne, sparsamente pelosa, alta 10-20 cm, con fusto
giallo verdastro (a volte arrossato), ginocchiato alla base, ramoso nel
corimbo fiorale.
Ha foglie a contorno lanceolato, con 4-6 segmenti per lato lanceolati e
dentati, (quelle basali possono avere anche 8 segmenti). La larghezza
delle foglie è all'incirca la metà della lunghezza.
I capolini hanno un diametro di 3-4 mm e sono composti da 4-6 fiori
tubulosi bianco giallastri e da fiori ligulati bianchi.
Fiorisce da luglio a settembre.
È endemica dei pascoli sassosi dell'Appennino centro-meridionale a quote
comprese tra i 1.500 e i 2.000 m.