Questo elegante albero
si
riconosce per le ramificazioni regolari, la forma conica ed il colore
verde scuro della chioma. È alto in genere 10-15 m,
eccezionalmente può raggiungere i 25 m. Ha una corteccia ruvida e di
colore marrone chiaro.
Le foglie dell'A. glutinosa sono caduche, alterne, coriacee,
arrotondate e talvolta smarginate all'apice.
L'epiteto specifico fa riferimento alla pagina inferiore appiccicosa,
specialmente nelle foglie giovani.
Gli amenti femminili e maschili crescono sullo stesso albero (pianta
monoica) e sbocciano dall'inverno alla primavera. Quelli femminili,
riuniti in piccoli gruppi di 3-6 amenti di forma simile agli strobili
delle conifere, sono lungamente peduncolati, eretti e di colore verde.
Quelli maschili, sono più lunghi (possono raggiungere i 6 cm), penduli e
riuniti in gruppi di 3-5 amenti di colore giallo verdastro.
I frutti legnosi, prima verdi, poi neri, peduncolati, simili a piccoli
strobili penduli,
permangono sull'albero, dopo la disseminazione dei semi (acheni alati)
anche per diversi anni.
Cresce nei terreni umidi e spesso fiancheggia le rive dei corsi d'acqua
e dei laghi contribuendo al consolidamento delle sponde.
Le sue radici entrano in simbiosi con batteri azotofissatori,
arricchendo così il suolo di azoto.
Il legno appena stagionato è giallastro, ma col tempo assume un colore
rosso arancio. È di facile lavorazione; viene impiegato in piccoli
lavori di falegnameria, di ebanisteria e per la realizzazione di
pavimenti in legno.
Le foglie dell'ontano nero hanno proprietà diuretiche ed astringenti.
La corteccia è ricca di tannino, utilizzato in conceria e per la
preparazione dell'inchiostro.
Il decotto della corteccia è impiegato nell'industria dei liquori per la
preparazione di amari.
Fornisce svariate tinte: rosse dalla corteccia, verdi dai fiori, marroni
dai giovani rami.