È una pianta erbacea perenne, alta fino a 40 cm, con fusto eretto, verde
ed inguainato da squame scariose alla base, tendente al porpora verso
l'apice, ed apparato radicale costituito da due rizotuberi tondeggianti.
Ha
una rosetta di foglie basali glaucescenti, lineari-lanceolate ed
acuminate, lunghe fino a 10 cm; foglie cauline più corte, disposte a guaina attorno al fusto,
le superiori ridotte a brattee lanceolate, verdastre con sfumature rosate.
L'infiorescenza, densa e multiflora (composta da 15-40 fiori) di questa
elegante orchidea, appare tra aprile e giugno; la spiga fiorifera, lunga
fino ad 8 cm (provvista di brattee biancastre ai bordi e verde pallido al centro), di forma molto variabile, in genere è inizialmente
piramidale e tende poi ad assumere un forma cilindrica allungata.
I piccoli fiori, di odore sgradevole di cimice (con odore di vaniglia nella
subsp. fragrans,
varietà presente a sud del Po e nelle Isole), hanno:
tutti i tepali, di colore
rosso brunastro con venature verdastre, riuniti a formare un
lungo casco acuminato;
labello ginocchiato alla base,
lungo quanto i tepali, profondamente trilobato con lobo mediano
apiculato e rivolto all'indietro, più lungo e più stretto dei laterali
(che hanno margine dentato), papilloso e finemete macchiettato di
porpora su fondo biancastro (talvolta rosso);
sperone conico e arcuato verso il basso, roseo o biancastro;
ginostemio apicolato, di colore rossastro, con antera violacea e masse polliniche giallastre.
Il frutto dell'A. coriophora è una capsula che si apre con fenditure longitudinali dall'apice alla base
(fessuricida).
Presente in tutte le regioni italiane, vive in ambienti luminosi (prati,
cespuglieti, radure boschive, margini di strade e di sentieri, uliveti) fino a 1500 m s.l.m.