L'"androsace appenninica" è una pianta perenne
formante graziosi cuscinetti molto densi in ambienti rocciosi o ghiaiosi
inospitali, anche a quote elevate.
Alta fino a 4 cm, a portamento strisciante, con fusti legnosi rossastri,
ramificati alla base e pubescenti, ha rami fogliosi.
Le foglie, sessili, molto villose ed erette, lunghe circa 4 mm, sono
lanceolate e raccolte in rosette compatte subglobose molto ravvicinate.
Gli scapi fiorali, prodotti tra maggio e luglio, sono piuttosto corti ed
eretti e formano infiorescenze
ad
ombrelle; portano fiori apicali in glomeruli di 2-4, con una corolla
larga circa 5 mm, aperta, con tubo di 2 mm e 5 (a volte 6) lobi patenti
obcuneati.
La corolla è bianca con, alla fauce, una corona di squame, inizialmente
di colore verde giallastro, poi rosso.
Il frutto è una capsula globosa con pochi semi, che si apre per 5 valve.
Androsace villosa vive su creste rocciose e brecciai di alcuni
gruppi montuosi calcarei, prevalentemente da 1800 a 2600 m.
È assente nelle Isole, in Puglia, Liguria, Valle d'Aosta, Trentino Alto
Adige, Emilia-Romagna.