Anemone apennina ("anemone dell'Appennino")
è
una pianta erbacea perenne, con radice rizomatosa e fusto unifloro,
eretto, un po' rossastro inferiormente, alto 5-30 cm, dotato di un
verticillo di tre foglie bratteali brevemente picciolate, simili alle
foglie basali.
Ha foglie basali tripartite, con segmenti picciolati, profondamente
lobati ed acuminati, pelosi sulla pagina inferiore.
I fiori sbocciano nella stagione primaverile, hanno un diametro di 3-4
cm con un peduncolo lungo 7-8 cm.
Gli elementi del perianzio (8-14) sono azzurri o bianchi, con peluria
lanuginosa sulla pagina inferiore.
Hanno numerosi stami con antere gialle o bianche.
Gli ovari, uniovulati, producono acheni eretti contenenti un solo seme.
Presente, fino a 1500 m s.l.m., nelle regioni centrali e meridionali,
nell'Emilia-Romagna, nella Lombardia e nel Piemonte, l'"anemone
dell'Appennino" predilige i boschi di latifoglie o misti, in modo
particolare le faggete.
È una pianta velenosa.