È una piccola pianta erbacea perenne alta fino a 25 cm, con tozzo rizoma
carnoso e fusiforme, dal quale si diparte un esile fusto
eretto rossastro.
L'epiteto specifico è riferito
all'aspetto dei fiori, simile a quelli dei ranuncoli.
Le foglie palmato-partite e quasi esclusivamente cauline del '"falso
ranuncolo" sono divise in 3-5 segmenti lanceolati incisi in modo
irregolare.
Tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera sboccia,
all'estremità dello scapo, un fiore (talvolta 2, raramente di più, fino
a 5) largo fino a 2,5 cm, con 5 (talvolta di più, fino ad 8) sepali
petaloidi gialli, di forma ovale, villosi esternamente, numerosi
carpelli e stami ad antere gialle.
Verso sera o quando piove, inclina i fiori verso terra ed avvicina i
sepali per proteggere dall'umidità gli stami ed i pistilli.
Il frutti sono costituiti da un insieme di acheni.
Vive, fino a 1500 m, nei boschi di latifoglie (soprattutto nelle faggete e quercete) del
Centro-Nord, della Campania e Lucania.
È una pianta tossica.