È
una pianta erbacea biennale o perenne con gemme svernanti a livello del suolo,
alta fino a 40 cm, con stoloni striscianti e numerosi getti sterili; i
fusti fertili, eretti, semplici o
ramosi, sono coperti di peli peduncolati e peli semplici o biforcati.
La subsp. caucasica è più tomentosa, ha foglie superiori
grigiastre e corolle un po' più grandi.
Le foglie sono di colore verde intenso, con margine dentato e spesso
punteggiate da granuli bianchi di carbonato di calcio.
Le basali, sessili, ovato-lanceolate e coperte di peli, raccolte in rosette,
formano un denso tappeto sempreverde.
Le foglie cauline hanno base amplessicaule con orecchiette.
Durante la primavera e l'estate emette infiorescenze in racemi
multiflori che formano ampi cuscini bianchi.
I fiori, su peduncoli
lunghi fino a 2 mm, hanno 4 petali bianco latte di forma obovata (larghi fino
ad 1,7 cm) e 4 sepali verde chiaro generalmente tomentosi.
In autunno produce
silique lunghe fino a 6 cm, che tendono a disporsi orizzontalmente.
Vegeta su ghiaie, macereti, fessure rocciose, prati umidi, fino a 3000
m, su substrati calcarei. Non è presente in Sardegna.