È una piantina
erbacea perenne, suffruticosa, bianco-lanosa, alta fino a 15 cm, con
radice legnosa a fittone, fusti striscianti legnosi, rami
ascendenti
semplici, foglie quasi tutte basali a forma di ventaglio e gradevole
odore aromatico amaro.
È simile
Artemisia umbelliformis
Lam.
subsp. umbelliformis ad infiorescenza più lassa e povera e capolini più piccoli e
con pochi fiori.
Ha foglie picciolate, carnose, spiralate, tomentose. Le basali, larghe
circa 2 mm e lunghe fino a 9 mm, sono triforcate, con segmenti
profondamente
triforcati; le cauline, larghe circa 2 mm e lunghe fino ad
8 mm, sono intere, lanceolate, oppure bi-triforcate.
Fiorisce in estate. I fiori sono riuniti in una spiga contratta,
frequentemente interrotta, formata da 10-15 capolini sub-sferici,
composti da un insieme di squame lanose a margine bruno e da 25-50
fiorellini gialli, tubulosi, pentameri.
Il frutto è un achenio liscio, fusiforme, compresso ai lati.
Pianta piuttosto rara, vegeta, da 2000 a 3100 m, su rupi, praterie
sommitali e brecciai dei rilievi alpini piemontesi ed appenninici
abruzzesi, umbri e marchigiani.