Pianta erbacea perenne, alta fino a 20 cm, a fusti legnosi striscianti,
scapi pubescenti, cilindrici ed eretti, ingrossati sotto il capolino, è
simile ad A. amellus che vive in ambienti
più caldi e di norma
non a quote superiori agli 800 m, ha fusto ramificato e brattee non
revolute verso l'esterno.
A. alpinus ha una rosetta di foglie basali oblanceolate-spatolate,
grigio verdastre per pubescenza appressata, revolute sui bordi; le
foglie cauline, alterne e lanceolate, sono più piccole e
progressivamente ridotte verso l'alto.
Nella seconda metà dell'estate emette un unico capolino (con diametro
massimo di 4 cm), con involucro conico di squame rigide lesiniformi, fiori
tubulosi gialli, ligule violette oblanceolate-lineari.
In autunno produce acheni
brunastri di circa 3 mm, sormontati da un pappo giallastro con peli ruvidi disposti su due file.
L'"astro alpino" vegeta in praterie sassose, pascoli, rupi rocciose, da 1500 a 3000 m.
È presente nelle regioni del Centro-Nord, con l'eccezione del Molise.