È una pianta erbacea
perenne,
alta fino a 50 cm, con grosso rizoma biancastro e fusto ascendente,
semplice, cilindrico, pubescente, inferiormente violaceo.
Le foglie basali sono pennate, con 5 segmenti ovato-lanceolati.
Le foglie cauline inferiori sono suddivise in 2-3 segmenti, quelle
superiori, semplici, sono lanceolate appuntite con un bulbillo piriforme
all'ascella, inizialmente violaceo, poi nero.
Nella seconda metà della primavera produce dei brevi racemi fiorali
peduncolati pauciflori (con 5-11 fiori); i peduncoli sono lunghi 10-15
mm.
I fiori hanno un calice verde violaceo, stretto, cilindrico, con 4
sepali disuguali, sacciformi, liberi.
La corolla, larga fino a 2 cm, ha petali a lembo spatolato, di colore
rosa violetto chiaro, con sottili venature longitudinali più scure.
Il frutto è una siliqua eretta a due valve piane, disposta
longitudinalmente, con piccoli semi disposti linearmente. In fase di
deiscenza la siliqua si apre di scatto, a volte attorcigliandosi su sé
stessa.
Presente nella maggior parte delle regioni italiane, con l'eccezione
delle isole e della Valle d'Aosta, vive nei castagneti e nelle faggete
umide fino a 1800 m s.l.m.
È una pianta commestibile, dal gradevole odore di crescione. Le foglie
si possono cuocere, le più tenere possono essere utilizzate nelle
insalate. I bulbilli si possono cucinare come le lenticchie.
Viene utilizzata nei giardini rocciosi.