È una pianta erbacea perenne, con rizoma grigiastro coperto di scaglie,
a fusto aereo nudo alto fino a 70 cm.
Le
foglie
di questa Cardamine, pennatosette, picciolate ed esclusivamente
cauline, sono alterne ed in numero di 2-4. Ogni foglia è composta
mediamente da 7 elementi (da cui l'epiteto specifico heptaphylla,
ma può averne anche 5 o 9) ovato-lanceolati ed a margine dentato.
Nella seconda metà della primavera ed all'nizio del'estate produce
racemi fiorali che possono contenere fino a 30 fiori.
I fiori, sostenuti da un lungo pedicello, hanno un calice a 4 sepali
lunghi fino a 9 mm; anche la corolla (larga mediamente 2 cm) è composta
da 4 petali (fiori tetrameri) obovati, lunghi fino a 2,3 cm,
bianchi, spesso delicatamente sfumati di rosa o lilla.
Il frutto di questa graziosa piantina è una siliqua lineare eretta,
lunga fino ad 8 cm, contenente diversi semi bruno verdastri.
Presente al Centro-Nord, in Campania e nella Basilicata, vive nelle faggete
(talvolta anche in altri boschi di latifoglie o nei boschi misti di
conifere e latifoglie), da quote collinari fino a 1500 m s.l.m.
È una pianta commestibile ed officinale.
Viene coltivata come pianta ornamentale.