È una pianta erbacea perenne
alta fino a 130 cm, a fusto eretto e ramoso, cilindrico, arrossato e finemente pubescente.
Ha foglie alterne,
sessili, verdi, intere, strette ed appuntite, a volte un po'
dentellate, con una sola nervatura sulla pagina inferiore, lunghe circa
4 cm.
Le infiorescenze del C. dodonaei, che compaiono da giugno a
settembre, sono racemiterminali lunghi ed eretti, che portano fino a 10
fiori mischiati con le foglie.
I fiori, larghi circa 2,5 cm e lungamente peduncolati, hanno:
un calice privo di tubo, formato da 4 sepali lunghi e stretti, di colore rossastro, con una banda
centrale più scura;
4 petali patenti, obovati, ineguali, di colore rosa carico con venature
più scure;
8 stami lunghi;
uno stilo pendente, quadrifido (a 4 stigmi).
I frutti di questa pianta sono capsule allungate che contengono numerosi
semi provvisti all'apice di un ciuffo di peli.
Presente
in quasi tutte le regioni italiane (ad esclusione della Campania, Puglia
e Sardegna), cresce in terreni ghiaiosi, nelle radure boschive, nei greti dei torrenti secchi,
nei pendii detritici,
fino a 1800 m s.l.m.;
predilige substrati calcarei.