Può essere confusa con Cruciata glabra, che ha racemi fiorali
meno densi (in genere di 3-5 fiori), pedicelli fiorali, fusti e foglie
non provvisti di peli.
È una pianta erbacea perenne di colore verde-giallastro, alta fino a 70 cm,
con radice sottile e molto ramificata;
i suoi fusti, ascendenti, singoli (o ramificati alla base), tetragoni,
sono coperti di
peli patenti.
Ha foglie disposte a croce (da cui deriva il nome del Genere)
in verticilli, sessili (o con picciolo molto corto), ovali o ellittiche,
pelose, con ghiandole più o meno gonfie all'apice della faccia
inferiore, lunghe fino a 27 mm e larghe fino a 12 mm, 3-nervie (la
nervatura centrale è prominente specialmente nella faccia inferiore
della foglia), generalmente più piccole degli internodi.
Da aprile a luglio produce corti racemi fiorali (di 5-11 fiori)
all'ascella
fogliare,
provvisti di pedicelli pelosi e di 2 (talvolta 3) bratteole opposte,
lanceolate o oblungo-lanceolate, pelose al margine e nella pagina
inferiore.
I fiori, privi di calice, profumano di miele; hanno una corolla gialla, rotata, con 4
petali acuminati saldati alla base (corolla gamopetala), stami
giallastri e stilo biforcato alla base.
Il frutto della C. laevipes è formato da 1-2 mericarpi
subsferici di 2,5-2,8 mm, nerastri e lucenti a maturità.
Presente in tutte le regioni italiane, vegeta in zone erbose, siepi,
cespuglieti e boschi radi, fino a 1.500 m s.l.m.