Il ciclamino primaverile (Cyclamen repandum) è una pianta alta 10-20 cm, con tubero arrotondato
appiattito (diametro di 2-6 cm), non suberoso, dal quale si sviluppano
foglie e fiori dalla faccia superiore, radici dal centro della faccia inferiore.
Le foglie del C. repandum compaiono prima della fioritura; sono
glabre, dotate di lungo picciolo (di 6-16 cm) e lamina cordata, irregolarmente
triangolare (di 4-8 x 4-9 cm), angolosa, ad apice acuto, con la pagina
superiore verde scuro, screziata
di chiaro, con quella inferiore verde pallido o rossastra.
In aprile-maggio produce fiori solitari con peduncolo di 12-20 cm, corolla
a 5 petali, viola chiaro o purpurea con tubo corollino dal diametro di 6-7 mm e lacinie riflesse
e un po' ritorte (di 5-6 x 18-22 mm), 5 stami e stilo sporgente dalla
fauce.
Il frutto del ciclamino primaverile
è
una capsula sferica a deiscenza apicale. Quando matura, il peduncolo si
avvolge a spirale avvicinando il frutto al terreno.
Nel Nord Italia è presente soltanto in Emilia-Romagna, altrove vive nei boschi fino a 1200 m
s.l.m.
È una pianta tossica.
Ciclamini che producono vistose fioriture, derivati da ibridazioni, sono
ampiamente utilizzati come piante ornamentali.