È una "pianta nana" perenne, sempreverde, con lunghe radici a fittone e fusti
legnosi terminanti in un denso pulvino di foglie, formando graziosi cuscinetti emisferici negli ambienti rocciosi alpini
ed appenninici.
Ha foglie verde scuro, esclusivamente basali, rigide, allungate (fino a
17 mm), setolose (con 10-15 setole patenti sul margine), in dense rosette che ricordano una pianta grassa o una sassifraga.
Tra maggio ed agosto emette, all'ascella delle foglie, un sottile scapo
fiorifero eretto, lungo fino a 15 cm, con 5-20 fiori composti da:
una corolla giallo oro a simmetria
raggiata, con 4 petali separati (corolla dialipetala), spatolati,
lunghi fino ad 8 mm;
un calice brunastro, con sepali eretto-patenti a bordo membranaceo;
6 stami;
stilo lungo fino a 4 mm;
ovario supero.
I frutti della D. aizoides sono siliquette ad estremità acute,
lunghe fino ad 11 mm.
Vegeta in brecciai, pendii rupestri e pascoli sassosi, prevalentemente
calcarei, da 700 a 2500 m.
È presente al Centro-Nord, in Lucania e Campania.
Questa graziosa piantina è utilizzata nella realizzazione di giardini
rocciosi.