La "felce maschio" (Dryopteris filix-mas) è una pianta perenne
formante rigogliosi cespugli che possono superare il metro d'altezza.
È dotata di un grosso rizoma che presenta in sezione una corona di fasci vascolari chiusi
ed ha una superficie
coperta da epidermide rossiccia con squame brune, sotto la quale vi è un ipoderma
ed il parenchima corticale.
Ha fronde lunghe fino ad 1,2 m, fascicolate, disposte a rosetta, con
robusto picciolo e squame (palee) ferruginee, larghe ed
acuminate, più abbondanti verso il piede. La lamina, oblungo-lanceolata,
ristretta alla base ed all'apice, è 2-pennatosetta con, su ciascun
lato, 20-35 pinne lanceolato-lineari, formate a loro volta da pinnule a
margine dentato e con apice ottuso.
La pagina inferiore delle
pinnule è provvista di 4-9 sori arrotondati, superiormente appiattiti,
disposti in file parallele e protetti da una membrana
caduca (indusio).
La sporificazione avviene tra giugno e ottobre.
Presente in tutte le regioni italiane, ad eccezione della Sardegna,
cresce in luoghi ombrosi e freschi, in modo particolare nei boschi, fino
a 2400 m s.l.m.
È una
pianta officinale, tossica.