È un'orchidea alta
20-60
cm, dotata di rizoma orizzontale e fusto ricoperto superiormente da
fitta pelosità e da 2-3 squame alla base che presenta, di norma, una
sfumatura rossiccia.
Ha foglie cauline ovali, lanceolate, carenate; quelle centrali lunghe
fino a 10 cm e larghe circa 2,5 cm, le inferiori hanno dimensioni
minori, le superiori sono bratteiformi.
Produce, tra luglio e settembre, una ricca spiga fiorale leggermente
unilaterale, un po' pelosa, con 10-30 fiori pedicellati, rosso
verdognoli, semipenduli, lunghi circa 1 cm, che emanano un profumo di
vaniglia.
Le brattee inferiori, della stessa lunghezza del fiore o un po' più
lunghe, sono decrescenti verso l'alto.
Sepali e petali sono di uguale lunghezza e disposti a stella, i petali
sono più larghi alla base.
Il labello, largo circa 5 mm, ha l'ipochilo a tazza bruno all'interno e
l'epichilo cuoriforme, più largo che lungo, di colore porpora, con
crespa basale triangolare ad apice acuto.
Il nettarifero si trova nell'ipochilo, è purpureo ed a margine
biancastro.
L'ovario, piriforme e tomentoso, ha un pedicello allungato a base
porporina.
I frutti sono capsule ellittiche, patenti o un po' pendule, con più
coste e contengono numerosi semi bruni molto piccoli.
Assente in Sardegna e Puglia, è presente nelle altre regioni italiane.
Cresce nei boschi luminosi, in prati magri, nei pascoli d'alta quota e
su pietraie fino a 2200 m, prevalentemente su calcare.
È una pianta protetta in molte regioni.