È una pianta erbacea biennale (annuale dove il clima è freddo), occasionalmente perenne, di
aspetto variabile, pelosa, con radice a fittone e fusti
arrossati, alti fino a 60 cm (talvolta pochi centimetri), lignificati alla base.
Ha foglie pennatosette, divise in 9-11 segmenti ovali con apice acuto,
alternati lungo il picciolo.
Le infiorescenze, inserite su un lungo peduncolo all'ascella delle foglie superiori,
sono formate da corimbi di 5-10 fiori (ma meno ricchi di fiori nelle
fioriture tardive, autunnali); compaiono da maggio ad agosto (fino a novembre nelle località più calde).
I fiori sono formati da:
una corolla a 5 petali rosa (a volte violacei, rossi o biancastri),
obovati, arrotondati all'apice e ristretti alla base;
un calice a
5 sepali pelosi, oblunghi, a sommità acuminata.
Il frutto dell'E. cicutarium è un achenio peloso, a forma di becco
allungato, che si apre a forma
di spirale per favorire la dispersione dei semi dotati di strutture piumose simili ad
un paracadute.
Presente in tutte le regioni italiane, vive in prati aridi, sulle scarpate, nelle vigne,
in zone sabbiose, sui muri a secco, in incolti aridi, fino a 1300 m s.l.m.
È una pianta commestibile ed officinale.