È una pianta erbacea perenne, glabra, alta fino a 50 cm,
a radice rizomatosa, spessa, brunastra, ricoperta al colletto da resti secchi e fibrosi di foglie,
e con fusti ascendenti, verdi (talvolta rossastri),
con internodi.
La "genziana crociata" ha foglie della rosetta basale oblunghe, arrotondate all’apice; foglie del fusto coriacee, lucide, lanceolate,
acute, sessili, inguainanti il fusto, opposte, disposte in modo da formare una croce sotto l'infiorescenza.
In estate sviluppa
un'infiorescenza formata da fiori apicali, disposti in fascetti serrati e da fiori posti all’ascella delle 4-6 foglie superiori.
I fiori, tetrameri (occasionalmente pentameri
i terminali), a simmetria raggiata (attinomorfi) e con petali
saldati alla base (gamopetali), hanno:
un calice tubulare, sessile, membranoso, verde ialino a volte screziato di rosso,
con 4 denti irregolari, di forma triangolare;
una corolla strettamente campanulata, con 4 lobi di forma suborbicolare,
acuti, patenti o eretto-patenti, azzurri, punteggiati di blu all’interno, esternamente più scuri,
nel tubo bianchi striati di rosso, tra i lobi
è presente un’appendice triangolare, bifida, irregolarmente dentata;
stami con filamento alato nella parte intermedia;
stigma bifido e papilloso;
ovario supero.
I frutti
di questa elegante genziana sono
capsule ellissoidali, deiscenti nella metà superiore, contenenti semi finemente reticolati.
Presente al Centro-Nord e in Campania, vegeta nei prati, nelle radure
boschive, in boschi radi, nei cespuglieti, da 200 a 2000 m s.l.m.
Predilige i suoli calcarei.
È una pianta officinale.