Questa graziosa genziana, alta fino a 20 cm, è una pianta erbacea
perenne dotata di sottile rizoma con gracili radici e di fusto angoloso, eretto o
ascendente, semplice o ramificato sin dalla base, poco foglioso.
Ha
una rosetta di foglie basali ovali o oblunghe
(lunghe fino ad 1 cm), cartilaginee al margine, foglie
cauline più strette e decorrenti.
Da maggio ad agosto emette, all'ascella delle foglie superiori,
un'infiorescenza formata generalmente da 3-5 fiori (talvolta da un
singolo fiore), brevemente peduncolati.
I fiori hanno:
un caratteristico calice, con tubo lungo fino a 14 mm, molto
rigonfio con costolature largamente alate (larghe fino a 4 mm) e 5 denti triangolari, stretti, lunghi circa 1/5 del calice stesso;
una corolla relativamente piccola, con tubo
cilindrico (uguale al calice), stretto, bianco con venature verticali violacee
e
5 petali ovali lanceolati (separati da minute pliche bifide) di colore blu-azzurro, bianchi alla fauce, disposti
in modo piano rispetto al tubo;
5 stami;
ovario supero.
Il frutto della "genziana alata" (G. utricolosa) è una capsula deiscente,
oblunga, contenente numerosi semi neri, ellissoidali.
Vegeta, da 1400 a 2000 m s.l.m., in prati e pascoli umidi del
Centro-Nord (fatta eccezione per la Liguria) e della Campania.
L'epiteto specifico (dal latino utriculum = otre) fa riferimento al caratteristico calice
rigonfio di questa piantina.