È una pianta
erbacea perenne, alta 20-50 cm, con apparato radicale rizomatoso e fusto
fiorale eretto, cilindrico.
Le foglie presentano nervature ramificate. Quelle basali radicali
(talvolta svernanti) compaiono dopo la fioritura, sono picciolate e
molto segmentate, generalmente in 6 segmenti lineari lanceolati
grossolanamente dentati; le foglie cauline (laterali) non sono
picciolate e sono divise in 2-4 segmenti.
Le foglie bratteali sono divise generalmente in 3 segmenti con il
centrale di norma triforcato.
L'infiorescenza compare tra la fine dell'inverno e
l'inizio
della primavera; è pauciflora, con fiori un po' rivolti verso il basso,
inodori, con un diametro di 3,5-4 cm.
Il fiore è costituito da 5 tepali ovati, verde giallastri (inizialmente
molto chiari), con evidenti nervature; ha numerosi stami di colore verde
e 10 nettari.
Il frutto è formato da 2-5 follicoli che si aprono a maturazione
rilasciando piccoli semi brunastri.
In Italia è presente, fino a 1.700 m, nei boschi cedui, nelle radure e
nelle siepi, delle regioni centro-meridionali (con l'eccezione della
Puglia), dell'Emilia-Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
È una pianta tossica.