Hippophaë fluviatilis ("olivello spinoso") è una pianta
spogliante
a
portamento arbustivo alta fino a 10 m, con rami spinosi. In zone battute
dal vento assume portamento prostrato. La simbiosi tra le sue radici ed
alcuni microorganismi gli consente di fissare l'azoto atmosferico in
forma disponibile anche per altre piante.
Le foglie alterne di questo arbusto sono disposte a spirale. Provviste
di un corto picciolo, sono lunghe 2-6 cm, di forma lineare-lanceolata e
di colore verde grigiastro sulla pagina superiore, verde argentato su
quella inferiore.
Le piante sono dioiche, ma in ambedue i sessi sviluppano, nella seconda
metà della stagione primaverile, insignificanti fiorellini piccoli e
giallastri in corti racemi all'ascella dei rami dell'anno precedente.
Nelle piante femminili, dai fiori si sviluppano, in autunno, frutti
drupacei ovoidi o quasi globosi (pseudodrupe), di colore giallo arancio,
con un unico seme ovato con guscio duro. I frutti persistono sui rami
dopo la caduta delle foglie.
L'"olivello spinoso" ha una corteccia grigio biancastra; nei rami
giovani scagliosa e quasi argentea, ricoperta di peli stellati e di peli
squamiformi bruni.
Presente nel Nord Italia, nell'Umbria, nella Toscana e nelle Marche, in
luoghi sassosi dalla pianura fino a 1.700 s.l.m., sopporta bene la
siccità e i terreni salini dei litorali.
Si propaga facilmente sviluppando polloni radicali, stabilizzando così
il suolo con le sue radici forti e profonde; è, infatti, utilizzato,
oltre che come pianta ornamentale, per il consolidamento di suoli
franosi o arenosi costieri.
Il nome generico, utilizzato da Ippocrate e Dioscoride per una
indeterminata pianta spinosa, deriva dal greco 'hippophaés (=
per schiarire il cavallo); in passato, in modo particolare in Cina e
Mongolia, si utilizzava il succo dei frutti di questo arbusto per
conferire lucentezza ai mantelli dei cavalli.
Dai rami, dalle foglie e dalle radici si estrae un colorante giallo.
I frutti, aciduli ed aromatici, sono ricchi di vitamina C e carotene
(provitamina A). Vengono utilizzati per la preparazione di marmellate e
gelatine o conservati sotto aceto. Sono anche usati nei prodotti
cosmetici.