È una
pianta
erbacea perenne di aspetto arcuato ascendente, che impreziosisce, con le
sue graziose fioriture, le aride pietraie montane.
Alta fino a 20 cm, ha fusto legnoso, con rami fogliosi, sterili quelli
centrali, fioriferi quelli laterali.
Le foglie basali sono alterne, carnosette, inizialmente
oblanceolato-spatolate, poi lineari-spatolate; quelle cauline sono più
piccole, lineari-spatolate e con picciolo ciliato.
Il breve racemo fiorale, che appare tra la fine della primavera e
l'inizio dell'estate, è piano-convesso, con fiori zigomorfi.
I fiori esterni sono più grandi e intensamente rosa violetto o rosa
lilacino, quelli più interni spesso sono bianchi; hanno 4 petali
disuguali, quelli rivolti verso l'esterno sono più lunghi (fino a 9 mm).
I 4 sepali sono eretto-patenti ed ovali.
L'ovario è supero.
Il frutto è una piccola siliqua deiscente compressa, di forma ovale,
lunga circa 6 mm, contenente dei semi ovali.
In Italia è presente su alcune montagne delle regioni meridionali, della
Sardegna, del Lazio e dell'Abruzzo-Molise.
Vive sulle pietraie, nei ghiaioni e nei greti aridi a quote comprese tra
gli 800 e i 1900 m.