La "balsamina di Balfour" (Impatiens balfourii) è una specie
perenne, alta fino a 120 cm, con fusto erbaceo, ascendente, ramosissimo, ingrossato ai nodi, di colore verde con sfumature rossastre
soprattutto alla base.
Ha foglie alterne, con picciolo
alato (lungo fino a 2 cm), da ovali a lanceolate, con margine dotato di circa 30 denti
per lato, terminanti in una ghiandola rossastra.
Da luglio a ottobre produce infiorescenze in racemi corimbiformi (di 3-8
fiori) all'ascella delle foglie, portati da peduncoli sottili e
piuttosto lunghi.
I fiori, lunghi fino a 4 cm, hanno:
sepali petaloidi rosa, con il posteriore sotto forma di sperone
nettarifero leggermente ricurvo, lungo fino a 1,8 mm;
5 petali (i laterali concresciuti), con lembo inferiore rosso ciclamino,
rosa violaceo, lembo superiore bianco e fauce punteggiata di giallo;
5 stami con antere saldate;
stilo e stigma molto corti;
ovario supero.
I frutti
di queste stupende Impatiens sono capsule piuttosto
lunghe (fino a 2,5 cm) e costolate; come nelle altre specie appartenenti
allo stesso genere, a maturità, al minimo urto, esplodono proiettano a grande distanza
(fino a 6 m) i numerosi semi in esse contenuti.
Presente in quasi tutte le regioni italiane (è assente in Sicilia e Puglia-Lucania),
da quote collinari a 1.200 m s.l.m, cresce in luoghi freschi ed
umidi, spesso lungo le strade o in prossimità dei giardini nei quali
viene coltivata.
È una pianta invasiva, originaria dell'Himalaya, utilizzata a scopo
ornamentale.