L'"enula bacicci" (Limbarda crithmoides) è una pianta erbacea perenne a portamento cespuglioso, alta fino a 70
cm, con fusti eretti, ramificati in
alto, legnosi alla base,
propagantesi anche tramite la caduta dei germogli ascellari.
Ha foglie alterne, sessili, carnose, verde glauco, lineari-cilindriche, lunghe
fino a 4,5 cm e con diametro fino a 3 cm; le più grandi, talvolta, con
tre dentini all'apice, le minori raccolte in fascetti ascellari.
Da luglio a novembre sviluppa infiorescenze sotto forma di capolini
solitari (con diametro fino a 3 cm) di colore giallo oro, con fiori
ligulati del raggio femminili (lunghi fino a 15 mm), fiori tubulosi del
disco ermafroditi (lunghi circa 5 mm) e involucro cilindrico-emisferico formato da brattee squamiformi, lineari-lanceolate, disposte in più serie.
Il frutto (cipsela) secco indeiscente della L. crithmoides è
formato da un achenio pubescente-irsuto sormontato da un pappo a peli
rossastri.
L'"enula bacicci" è comune nelle zone costiere; cresce su rocce, dune,
prati salmastri.
È una pianta commestibile, ma con odore poco gradevole; in alcune
località viene consumata sia cruda che cotta.