Il "caprifoglio
comune" (Lonicera caprifolium) è un arbusto caducifoglio, legnoso,
lianoso rampicante, di medie dimensioni, con fusti (un po' pubescenti da
giovani) che possono raggiungere i 5 m di lunghezza, molto ramosi e con
una corteccia che, invecchiando, assume colorazioni bruno-verdastre.
Ha
foglie opposte, ovato-ellittiche, un po' coriacee, superiormente verde chiaro quasi
brillante, nella pagina inferiore verde scuro con riflessi glauchi; nei
rami sterili picciolate, nei rami fertili subsessili o con breve
picciolo in basso, sessili e parzialmente saldate nella parte mediana del
fusto, le terminali appaiate e saldate alla base tra di loro formando un'unica foglia amplessicaule attraversata nel centro dal fusto.
Da maggio a luglio sviluppa infiorescenze
apicali, costituite da circa 6 fiori sessili, disposti a fascetti e inseriti nel centro dell'ultimo paio di foglie concresciute e a forma di coppa.
I fiori, di forma labiata e molto profumati, sono costituiti da:
una corolla con tubo campanulato (lungo fino a 4 cm) bianco giallastro con sfumature
rossastre, a fine fioritura giallo crema, fauce bilobata (labbra lunghe
circa 16 mm), con labbro superiore diviso in 4 lobi che, a fine fioritura, si ripiegano su sé stessi,
fauce inferiore ripiegata anch'essa all'indietro;
un calice interno alla corolla, con sepali saldati tra di loro (gamosepalo)
a formare un breve tubo terminante con 5 piccoli denti;
5 stami con antere gialle e lunghi
filamenti inseriti nel tubo
corollino, superanti la fauce della corolla;
un lungo stilo, sporgente anch'esso dalla corolla;
ovario infero.
I frutti di questa Lonicera sono bacche rosso vivo
(talvolta arancio), ovali, carnose (bacciformi e succose), contenenti alcuni semi discoidi.
Presente nelle regioni continentali italiane, con l'eccezione della
Valle d'Aosta, cresce, fino a 1200 m s.l.m., nei boschi caducifogli,
spesso formando siepi generalmente in associazione al castagno o al
cerro.
È una pianta officinale; le bacche sono tossiche.