La "lunaria odorosa" (Lunaria rediviva) può essere confusa con
i "medaglioni (o monete) del papa" (Lunaria annua
L.), pianta bienne, priva del tutto o
quasi di peli, con foglie superiori non picciolate, frutti di forma più
arrotondata, fiori più grandi e viola (talvolta bianchi), foglie meno
dentate.
È una pianta erbacea perenne, provvista di rizoma, alta fino a 120 cm,
con fusto eretto, cilindrico, da sub-glabro ad ispido per densi peli
discendenti.
Ha foglie inferiori e medie opposte, triangolari-astate
(larghe
fino a 13 cm e lunghe fino a 15 cm), a bordo regolarmente dentato e con
picciolo lungo circa 12 cm; foglie superiori alterne, ovato-lanceolate e
progressivamente più piccole.
In maggio-giugno sviluppa infiorescenze terminali in brevi racemi
ascellari.
I fiori, odorosi, dotati di peduncolo lungo fino a 15 mm, hanno:
sepali violetti con punta verde divaricata (i due inferiori con base a
sacco), lunghi circa 7,5 mm;
petali (4, come in tutte le Brassicaceae, sinonimo di
Cruciferae) di colore violetto pallido (più chiaro dei sepali),
spatolati (larghi circa 6,5 mm e lunghi circa 15 mm), generalmente un
po' smarginati.
Il frutto di questa Lunaria, pendente da un lungo peduncolo, è una
siliqua appiattita, ellittica e progressivamente ristretta alle
estremità (larga circa 1,5 cm e lunga circa 4,5 cm), dotata di nervature
formanti una rete a maglie allungate longitudinalmente, con stilo
persistente (lungo fino a 7 mm). Contiene 3-4 semi alati.
Presente in tutte le regioni italiane, ad eccezione della Puglia, vive
in luoghi ombrosi ed umidi, fino a 1000 m s.l.m.
È una pianta commestibile; le foglie giovani, le radici, i fiori e le
silique immature (private del bordo) si possono utilizzare nelle
insalate.
È utilizzata come pianta ornamentale.