Di altezza compresa tra 3 e 6 metri, presenta una chioma espansa che
da adulto può raggiungere gli 8 metri di diametro, con una certa tendenza dei rami a ricadere.
Ha fusti
contorti
e ramificati fin dalla base, dotati di corteccia brunastra con sfumature
grigiastre, sfaldantesi a placche nei soggetti adulti. I rami (tomentosi
da giovani) possono essere spinosi negli esemplari selvatici.
Le foglie del "nespolo d'inverno" (M. germanica), decidue,
brevissimamente
picciolate e con stipole ovate, finemente seghettate all'apice, grandi, ovato-oblunghe, a base cuneata
(o
un po' arrotondata) ed apice acuto, inizialmente opache per la presenza di una leggera peluria
(che poi rimane solo sulla pagina inferiore, che presenta nervature
rilevate), tendono rapidamente al verde scuro ed assumono una
bella colorazione giallo-arancio in autunno.
I fiori, solitari e portati da un breve peduncolo, compaiono dopo le
foglie, in maggio-giugno. Hanno:
una corolla bianca a 5 petali arrotondati;
un calice (con una brattea verdastra, lineare-lanceolata alla base)
formato da 5 lacinie lesiniformi, tomentose, persistenti;
30-40
stami
saldati alla base, con filamenti bianchi e antere rossastre;
5 stili.
I frutti ("nespole"), sono delle drupe globoso-depresse di colore bruno ferrugineo, corollate all'apice dai residui
delle lacinie calicine che delimitano un'ampia area circolare depressa.
Contengono 5 grossi semi legnosi.
Presente in tutte le regioni italiane, vegeta nei boschi di latifoglie e nelle
siepi fino a 1000 m s.l.m.
È una pianta
commestibile ed officinale.
Le "nespole d'inverno" maturano nel tardo autunno; la polpa al momento della raccolta è dura e ricca di tannini,
di conseguenza i frutti devono essere sistemati in un luogo asciutto e senza luce per completare il processo di maturazione (ammezzimento).
Si possono consumare
come frutta; possono anche essere utilizzate per produrre liquori e marmellate.