Pianta perenne, sapro-micotrofica (saprofita ed in simbiosi con
funghi del Gen. Tricholoma), alta fino a 30 cm, priva di clorofilla, di
colore giallastro o bianco, Monotropa hypopitys è provvista di radice rizomatosa ricoperta da
un groviglio intricato di micorrize (simbiosi tra radici ed ife
fungine); ha un fusto ceroso ed un po' peloso-ghiandoloso, privo di ramificazioni.
Il fusto di questa pianta è ricoperto da foglie sessili, alterne,
a forma di squame ovato-oblunghe, intere o fimbriate, più fitte alla
base e rade verso l'apice.
L'infiorescenza appare in estate; è raccolta in un racemo terminale unilaterale di
6-18 fiori, dapprima pendulo, poi tardivamente eretto.
I fiori, brevemente puduncolati, dotati di brattee membranacee ed
emananti un leggero odore di vaniglia, hanno:
un calice con 4-5
sepali completamente liberi (calice dialisepalo) oblungo-spatolati
e trasparenti;
una corolla campanulata a base gibbosa,
internamente pelosa, con 4-5 petali completamente liberi (corolla
dialipetala),
giallastri e trasparenti, da oblunghi a
oblungo-spatolati;
8-10 stami con antere rimose (con
piccole fenditure);
uno stilo eretto, con stigma
peloso diviso in 5 lobi che formano un disco;
ovario supero.
Il frutto di questa singolare Ericacea è una capsula ovoidale
(di circa 6 mm) a deiscenza loculicida (aprentesi per fessurazioni longitudinali)
contenente numerosi semi provvisti di ali opposte all'apice.
Presente in tutte le regioni italiane,
ad esclusione della Puglia, vegeta in boschi umidi da 500 m a 1600 m
s.l.m.