È una pianta erbacea perenne, glabra, alta fino ad 1 m, emettente
lattice alla rottura, con fusto eretto, liscio e ramificato in alto,
talvolta con
sfumature
violacee.
Ha foglie verde glauco (spesso con sfumature rossastre), le inferiori
pennatifide, profondamente divise in grandi lobi dentati (il terminale
più grande e generalmente triangolare) e dotate di picciolo alato; le
superiori più piccole, meno lobate ed abbraccianti il fusto.
Tra luglio e settembre produce infiorescenze sotto forma di voluminosi
ciuffi aperti, ariosi (pannocchie ramificate lasse), di
numerosi capolini (del diametro di circa 9 mm), di 4-5 fiori gialli,
tutti ligulati, con involucro costituito da brattee interne lineari ed
esterne più piccole.
Il frutti del M. muralis sono acheni (lunghi fino a 3 mm) neri,
fusiformi appiattiti, a becco corto, con pappo di peli semplici,
bianchi.
Presente in tutte le regioni italiane, vive in luoghi freschi
ed ombrosi (soprattutto nelle faggete), da quote colinari, fino a 1800 m
s.l.m.
È una pianta commestibile; le foglie giovani si possono consumare nelle
insalate.