È una graziosa orchidea abbastanza piccola, alta fino a 30 cm, con due
bulbotuberi globosi e fusto eretto, cilindrico.
Ha una rosetta di 3-5 foglie basali oblungo-lanceolate, verdi
glaucescenti e foglie cauline squamiformi, guainanti il fusto.
Tra aprile e luglio (talvolta fino ad agosto sulle Alpi) sviluppa una
densa infiorescenza che, nella parte superiore (dove i fiori sono ancora
chiusi) è di colore bruno rossiccio, come fosse "bruciacchiata" (da cui
l'epiteto specifico, dal latino ustulatus = torrefatto, bruciato); inizialmente conica, poi ovoide o cilindrica,
l'infiorescenza è provvista di
brattee lanceolate e di 15-60 fiori profumati, che hanno:
tepali riuniti in un breve casco emisferico, con punte un po' acuminate.
I 3 tepali esterni ovato-lanceolati, bruno rossastri esternamente e più chiari
con striature bruno-violacee internamente; i tepali interni più corti,
lineari, rosa;
un labello
più lungo che largo, bianco punteggiato di rosso, con lobi laterali
aperti; il mediano più lungo del casco, appena bilobato, talvolata con un dentino
tra i lobi;
sperone cilindrico, leggermente ricurvo verso il basso.
I frutti di questa Orchidacea sono
capsule contenenti numerosi
semi di piccole dimensioni.
Presente in tutte le regioni continentali italiane, vive in
praterie, pascoli, cespuglieti fino
a 2100 m s.l.m. È più comune in località montane.