Nigella damascena
("damigella
scapigliata") è una pianta erbacea annuale alta fino a 45 cm (fino a 10 cm
nella
var. minor), con radice a fittone, fusto semplice, eretto o
ginocchiato alla base, striato, a volte ramificato.
Le foglie, alterne, della "damigella scapigliata" sono 2-3 pennate, ad
apice acuto. Le inferiori, in rosetta, lineari-spatolate, con grande
picciolo inguainante il fusto, scompaiono alla fioritura; le altre,
sessili, hanno lacinie lineari-lanceolate capillari. Le superiori, sotto
forma di brattee pennate, avvolgono il fiore.
Fiorisce in maggio-giugno.
I fiori, solitari ed apicali, di questa graziosa piantina, hanno 5
sepali petaloidi biancastro-azzurrini (intensamente azzurri nella var.
minor) di forma unguicolata e 5-10 petali nettariferi bilabiati
scuri, più piccoli dei sepali.
Gli stami, molto numerosi e più corti dei sepali, hanno filamenti eretti
ed antere senza appendice.
I pistilli hanno 5 stili molto sviluppati.
Il frutto, liscio, globoso e costolato, costituito da carpelli
concresciuti per tutta la loro lunghezza, contiene numerosi semi
profumati, nerastri, reticolati, di forma grossolanamente trigona.
Presente in quasi tutte le regioni italiane (ad esclusione della Valle
d'Aosta e del Trentino Alto Adige), vive nei prati ed in terreni
coltivati ed incolti, fino a 800 m s.l.m.
È una pianta officinale, tossica.