Questa singolare orchidea, relativamente piccola (alta fino a 25 cm), è
dotata di radici tuberiformi (rizotuberi) palmato-digitate.
Ha una rosetta
di 7-11 foglie basali, spesse, lineari, acute,
canalicolate, con margine finemente seghettato e 2-3 foglie cauline
bratteiformi, talvolta arrossate sul margine, le inferiori, più lunghe
dell'infiorescenza, con bordo provvisto di dentellatura aciculare o
conica, le superiori più corte e a margine liscio.
Da metà giugno ai primi di agosto emette dense infiorescenze piuttosto
corte, inizialmente
coniche, poi globose, composte da numerosi, piccoli fiori di colore variabile, dal rosso al porpora scuro, quasi nero
(in alcune varietà: gialli, aranciati, bianchi a bordo rosa), emananti un caratteristico profumo di vaniglia. I fiori
hanno:
sepali lanceolati, lunghi fino a 7,5 mm, larghi fino a 2,4 mm;
petali lunghi 2/3 dei sepali;
labello concavo, a bordi crenulati, da ovale ad apice acuminato a
sub-romboidale, con strozzatura presso la base (talvolta lievemente
trilobato), lungo circa 6 mm e largo circa 4 mm;
sperone corto (lungo circa 1,3 mm), discendente, conico-cilindrico,
biancastro o rosa porporino.
Presente sull'Arco Alpino (molto rara nell'alto Appennino) dai 1.000 m ai 2.800
m s.l.m., predilige le praterie con suolo calcareo.