Notevole è la variabilità
morfologica di questa stupenda orchidea, dalla
quale sono state separate diverse varietà, alcune considerate,
successivamente, specie a se stanti. La difficoltà di definire i vari taxa
è, inoltre, accresciuta dalla notevole tendenza all'ibridazione con
altre Ophrys, che ha condotto alla creazione arbitraria di
nuove specie.
O. fuciflora è alta 20-50 cm, ha un
apparato radicale
costituito da tuberi globosi, una rosetta basale di 3-4 foglie verdi con
riflessi grigiastri, ovali o oblunghe-lanceolate, foglie cauline più
strette ed erette, abbraccianti il fusto.
Produce, tra il mese di aprile e l'inizio dell'estate,
una spiga fiorale generalmente lassa ed allungata, con 2-10 fiori.
I fiori hanno:
- brattee più lunghe dell'ovario;
- sepali ovati (il mediano incurvato in avanti) di colore rosa
porporino, bianco, bianco verdastro, con nervatura centrale verde non sempre
evidente;
- petali corti, lunghi 1/3 dei sepali, generalmente triangolari, dilatati alla base,
più o meno concolori ai sepali;
- un grande labello, intero, convesso al centro, pubescente ai margini, rosso
bruno o bruno nerastro (talvolta bordato di giallo), con esteso disegno
elaborato e piuttosto variabile, gibbosità basali coniche (non sempre presenti),
chiare all'interno;
- appendice apicale larga, rivolta in avanti ed in alto, talvolta trifida,
verde giallognola;
- ginostemio rostrato, generalmente corto ed acuto;
Ha brattee lunghe all'incirca come il fiore.
Presente in tutto il territorio nazionale ad eccezione della Sicilia, vegeta, fino a 1000 m, in prati,
cespuglieti e garighe.