Può essere confusa con due orchidee simili, a fiori gialli: Orchis
provincialis Balb. ex Lam. & DC. e
Orchis pallens L. È facilmente distinguibile
dalla
prima, che è provvista di foglie maculate e dalla seconda che non ha
alcuna macchia sul labello.
Alta fino a 30 cm, ha due rizotuberi ellittici e fusto eretto e
cilindrico.
È provvista di una rosetta di 3-4 foglie basali (lunghe circa 10 cm)
oblunghe o lanceolato-lineari, acute, e di foglie cauline inguainanti la
parte inferiore del fusto.
Tra marzo e giugno sviluppa una corta infiorescenza
cilindrica,
lassa, con pochi fiori (cui fa riferimento l'epiteto specifico, dal
latino paucus + floris = povero di fiori) collocati
all'ascella di brattee membranose giallo verdognole.
I fiori, gialli, relativamente grandi, sono composti da:
2 tepali laterali esterni, eretti, ovati ed ottusi, giallo chiaro o
quasi bianchi;
un casco formato dalla connivenza dei 2 tepali interni (più piccoli) con
il tepalo mediano esterno;
labello giallo sulfureo, più largo che lungo, a margine crenulato,
trilobo, con il lobo mediano un po' più lungo dei laterali (che sono
incurvati verso il basso) e dotato di macchioline porpora scuro;
sperone arcuato, cilindrico, ascendente;
ovario infero.
I frutti di questa orchidacea sono capsule contenenti numerosi semi
molto piccoli.
Presente nelle regioni peninsulari, in Sicilia, Liguria ed
Emilia-Romagna, vive in prati aridi, boschi radi,
garighe, cespuglieti, fino a 1500 m s.l.m. Predilige substrati calcarei.