È un'orchidea alta fino a 35 cm, con due rizotuberi tondeggianti (del
diametro di circa 6 cm) e fusto robusto, eretto e
cilindrico, verde scuro alla base e purpureo nella metà superiore.
Ha una rosetta basale di 3-5 foglie oblungo-lanceolate
e mucronate, patenti (le interne erette), sormontate da
1-3 piccole foglie cauline inguainanti il fusto dal basso.
In giugno-luglio sviluppa un'infiorescenza subcilindrica abbastanza
densa, con brattee membranacee lineari (le superiori più corte),
porporine, con 1-3 nervature e 8-20 fiori composti da:
sepali liberi, concavi, esternamente
porpora-verdastri, internamente di
colore verde brunastro con striature e maculature violaceo-rossastre; i
laterali patenti ed ottusi, con 2-3 nervature, il sepalo centrale
lanceolato ottuso e proteso in avanti;
petali lanceolati ed ottusi, più piccoli ed un po' più chiari dei
sepali, formanti un casco insieme al sepalo centrale;
labello
più lungo dei sepali, di colore dal rosa al viola, convesso, con due
costole basali, trilobato, con lobo mediano spatolato, bilobo ed a bordo
inciso; lobi laterali corti, riflessi, irregolarmente denticolati, da
rosa carico a rosso violaceo;
sperone più chiaro, discendente, lungo quanto il labello,
cilindro-conico ad apice ottuso;
ginostemio eretto, biancastro.
I frutti di questa orchidacea sono capsule oblunghe, erette, con 6
costolature, contenenti numerosi semi piatti e reticolati.
Orchidea abbastanza rara, presente qua e là in località alpine
(Lombardia, Trentino A.A., Friuli V.G.) ed appenniniche (Marche, Lazio,
Abruzzo), vive in prati, cespuglieti, boschi radi, radure boschive, da
700 m a 2000 m s.l.m. Predilige substrati calcarei.