È una piccola
pianta cespugliosa sempreverde, molto ramosa, semiparassita di radici di
piante arboree ed arbustive, conosciuta con il nome
volgare
"ginestrella comune". Può raggiungere un'altezza di 1,5 m; ha un fusto legnoso, da ascendente
a prostrato, con superficie verde
grigiastra e striata longitudinalmente, verde nei rami giovani.
Le piccole foglie verde glauco, alterne e sessili dell'O. alba (lunghe
fino ad 15 mm), appressate, lineari-lanceolate o lineari-spatolate,
acute o mucronate, con una nervatura centrale, vengono emesse in numero notevole durante l'inverno mentre
sono quasi totalmente assenti in estate.
Fiorisce tra marzo e giugno.
Trattandosi di una pianta dioica, i fiori maschili e femminili sono
portati da piante diverse.
I fiori sono minuscoli (circa 1,5 mm), con 3 tepali giallo verdognoli ed
emananti un profumo di miele; i maschili, numerosi, brevemente
pedicellati e raccolti in lunghi
racemi eretti, quelli femminili solitari, sessili e con ricettacolo
obconico.
Il frutti
della "ginestrella comune" sono delle piccole drupe (del diametro di
circa 5 mm) carnose, sferiche, lucide, rosse a maturità (da agosto ad
ottobre), entro le quali si trova un seme coriaceo.
Questo elegante cespuglio, tipico della macchia mediterranea, è
presente, fino a 1200 m
s.l.m., nella maggior parte delle regioni italiane; è assente in
Piemonte, nella Valle d'Aosta, in Lombardia e nel Trentino A.A.