Rhus coriaria ("sommacco siciliano")
è
un arbusto deciduo con latice, alto fino a 3 m; i suoi rami,
a midollo molto sviluppato, sono finemente pelosi.
Ha foglie impari-pennate, villose nella pagina inferiore, lunghe 10-20
cm, con 7-21 segmenti sessili lunghi 1-5 cm, ovato-lanceolati,
grossolanamente crenato-seghettati; il rachide, alato perlomeno
all'estremità superiore, è anch'esso villoso.
Nella tarda primavera e durante l'estate produce piccoli fiori in
pannocchie pelose, dense ed erette, lunghe 10-20 cm.
I fiori hanno petali bianco giallastri lunghi il doppio del calice.
I frutti sono drupe irsute, di colore bruno porpora a maturità.
Il "sommacco siciliano" ama i climi caldi ed asciutti. Cresce nei boschi
radi, anche in terreni poveri e rocciosi, in prevalenza su calcare; è
anche coltivato in Sicilia ed inselvatichito. In Italia è presente, fino
ad 800 m s.l.m., soprattutto al Sud, localmente anche nelle regioni
centrali, nel Veneto, in Liguria e nel Friuli Venezia Giulia.
Pianta e frutti freschi sono tossici.
Foglie e giovani getti sono ricchi di tannino che viene utilizzato nella
concia delle pelli delicate ed in tintoria.
Nel Medio Oriente, i frutti del Sommacco, raccolti poco prima della
completa maturazione, vengono conservati sotto aceto e mangiati come i
capperi. Essiccati, sono utilizzati come spezia dal sapore di limone,
dotata di un elevato potere antiossidante. I semi, seccati e
polverizzati, entrano nella miscela di spezie mediorientale Za'atar,
usata per aromatizzare le vivande; reidratati, vengono utilizzati per
preparare una bevanda dal gradevole gusto di limone.