È una pianta erbacea perenne,
dotata di grosso rizoma ramificato, alta fino a 80 cm, a fusto prostrato,
con diversi rami ascendenti, anche molto lunghi, glabrescente o con corti peli nei
giovani fusti, nei peduncoli e alla base delle foglie.
L'epiteto specifico fa riferimento alla notevole variabilità nella forma
e nelle dimensioni delle foglie di questa pianta.
La "cornetta ginestrina" (Securigera varia) ha foglie cauline
sessili, foglie basali brevemente picciolate, con stipole membranacee,
ellittiche, non appressate al picciolo. Le foglie, imparipennate,
posseggono 8-14 paia di segmenti ellittici mucronati.
Nella tarda primavera e in estate sviluppa
un'infiorescenza umbellata, lassa, a 10-20 fiori con lungo peduncolo. I fiori, zigomorfi
e dialipetali,
hanno:
un calice ampiamente campanulato, gamosepalo,
con tubo più corto dei denti calicini;
una corolla papilionacea, formata da ali bianche, vessillo ovato ed apicolato
di colore rosa scuro o viola chiaro,
carena piegata ad angolo retto, bianca con apice talvolta viola scuro.
Il frutto della S. varia è un legume piatto e ripiegato a
sciabola (cui fa riferimento il nome del genere, dal latino securis
= accetta, sciabola), con becco lungo circa 2 cm, ritorto a spirale
all'apice; contiene 2-8 semi subcilindrici, rossastri.
Cresce in prati aridi, scarpate detritiche, pietraie e incolti fino a
1600 m s.l.m.; predilige un substrato calcareo. È presente in tutte le regioni
continentali italiane.
È una specie tossica.
Su questa pianta si sviluppa il bruco della falena
Zygaena ephialtes
L.