Teucrium chamaedrys ("erba querciola")
è
una pianta perenne, cespitosa, alta fino a 30 cm, con gracile rizoma
ramificato e fusti rampanti, lignificati alla base, quadrangolari e
pelosi.
Porta foglie intere, larghe 7-10 mm, lunghe 13-25 mm, alquanto coriacee,
verde scuro, pubescenti, opposte sul fusto, ovato-spatolate o
oblungo-cuneate, con margine crenato-dentato. Se stropicciate emanano un
caratteristico, gradevole, odore lievemente pungente ed un po' agliaceo.
Le foglie superiori sono sessili, le inferiori brevemente picciolate;
quelle dello spicastro, più piccole, sono trasformate in brattee sessili
di forma e misura variabili e sono, spesso, di colore rossastro nella
porzione mediana e superiore dello spicastro.
Fiorisce da maggio a luglio.
L'infiorescenza è un denso spicastro formato da numerosi fiori in
verticillastri inseriti in gruppi di 2-6, con brevi peduncoli,
all'ascella delle brattee.
I fiori hanno una corolla rosa tubulare divisa alla fauce in un grande
lobo mediano
inferiore
di forma obovata (con margine talvolta crenato-ondulato) ed in 4 piccoli
lobi lineari. Sono dotati di un calice tubuloso-campanulato, terminato
da 5 denti lanceolati triangolari più corti del tubo. Hanno 4 stami
didinami sporgenti dalla corolla, con antere biloculari. L'ovario,
semi-infero, ha uno stimma bifido.
Il frutto è costituito da 4 acheni di forma ovale, con superficie
papillosa, racchiusi nel calice persistente.
Presente in tutte le regioni italiane, vegeta su costoni rocciosi,
ghiaioni, prati aridi e nelle radure dei boschi xerofili, su suolo
calcareo, fino a 1700 m s.l.m.
È una pianta officinale, tossica.