È una pianta
perenne, alta 15-70 cm, con rizoma strisciante scuro, molto ramoso, da
cui si sviluppano diversi fusti cilindrici con pelosità sui nodi e nella
parte superiore; è molto polimorfa: può avere fusti ascendenti o eretti,
semplici, brevi e robusti, oppure esili e slanciati, ampiamente ramosi
nell'infiorescenza.
Ha foglie basali picciolate lievemente dentate, ovato-lanceolate,
talvolta rotondate; foglie cauline (a volte assenti) sessili, opposte ed
ovato-lanceolate, intere o appena dentate, con quelle superiori
(bratteali) generalmente lineari (raramente lanceolate), patenti ed
acutamente forcate. Gli individui in alta quota hanno foglie più
coriacee.
Nella tarda primavera e durante l'estate produce un'infiorescenza
corimbosa profumata, semplice oppure ramosa, con foglie
bratteali
lineari alla base, corolle rosee (a volte bianche) con petali tubulosi.
Alle quote più elevate possono apparire corolle più piccole,
eccezionalmente a 7 lobi.
I frutti, ovali e glabri, misurano 3-4 mm.
È presente in tutta Italia, ad esclusione della Puglia e Sicilia, su
ghiaie, pascoli sassosi, macereti, pendii rupestri, presso ruscelli o
sorgenti, generalmente su substrato calcareo fresco ed umido, da 300 a
2600 m.
Valeriana montana è una specie officinale; si utilizzano i
rizomi e le radici essiccate.