È un elegante,
candido, funghetto di durata effimera, che
colonizza gli escrementi bovini ed equini (fungo fimicolo). Tende presto
a dissolversi in una poltiglia nerastra.
Si può distinguere solo
microscopicamente dal Coprinus cothurnatus
Godey in Gillet.
Il cappello inizialmente conico, poi espanso, raggiunge i 3,5 cm di
diametro; ha una cuticola di colore bianco, solcata radialmente e
fittamente decorata da un velo fioccoso-granuloso che tende rapidamente
a scomparire. Il margine è sinuoso crenulato,
Il gambo, alto 5-10 cm, cilindrico e lievemente attenuato verso l'alto,
presto cavo, è biancastro, ma tende gradualmente a sporcarsi verso la
base. Granuli fioccosi evanescenti ne ricoprono tutta la superficie.
Ha lamelle libere al gambo, fitte e sinuose; inizialmente biancastre,
poi grigiastre, infine deliquescenti.
La carne è esigua e priva di odore.
Le spore di questo "coprino", attraversando l'intestino dell'animale
erbivoro, subiscono una "pre-germinazione". Negli escrementi deposti
dagli animali sviluppano rapidamente un micelio che genera poi questi
simpatici carpofori.
Non ha alcun valore alimentare.