Questo elegante Hygrophorus di medie dimensioni
potrebbe essere confuso con H. discoxantus
(Fr.) Rea dal cattivo odore
di tarlo rodilegno
(Cossus cossus) e con superficie non
decorata da piccoli fiocchi giallo oro, bensì ingiallente. L'epiteto
specifico deriva dal greco khrusòs (oro) e odòn
(dente).
Ha un cappello (con un diametro massimo di 8 cm) inizialmente convesso e
con margine involuto, poi quasi appianato con margine irregolarmente
ondulato, frequentemente lobato e dotato di una cuticola vischiosa con tempo umido,
bianca,
cosparsa
di numerosi, caratteristici fiocchi giallo oro lungo tutto il bordo.
Il gambo, di medio spessore, alto fino a 10 cm, cilindrico, fragile, viscido
nel giovane, bianco, è cosparso di fiocchi giallo oro alla sommità.
Le lamelle sono bianche, decorrenti, distanziate e biforcate.
La carne di questo fungo è bianca, fragile, sottile, poco consistente,
con sapore dolce e debole odore fruttato.
Cresce, dalla tarda estate all'autunno, nei boschi di faggio, talvolta
di conifere.
È un fungo non commestibile.